Vincenzo Naymo è nato e vive a Gioiosa Jonica (RC). È Docente di Storia Moderna presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università degli Studi di Messina (corso di laurea "Curriculum Docente di Lingua Italiana a stranieri").
Fin dagli anni del Liceo ha dimostrato uno spiccato interesse verso le discipline storiche e, in particolare, verso la ricerca archivistica, stimolato dal fatto che si è ritrovato a possedere un Archivio Storico di famiglia (1239-1949) che gli ha consentito di farsi le ossa nel campo della ricerca storica ma del quale, per sua libera scelta deontologica, non ha pubblicato quasi nulla, trattandosi di materiale documentario riguardante prevalentemente la sua stessa famiglia. L'innato interesse verso la storia, tuttavia, lo ha presto condotto in ben altri ambiti archivistici e così l'originario amore verso il passato si è trasformato nella sua professione.
Dopo essersi aureato in Lettere Moderne con indirizzo storico presso l'Università degli Studi di Messina, ha ottenuto i primi primi riconoscimenti della sua attività di ricercatore nel 1994, quando è stato nominato Ispettore Archivistico Onorario per la Calabria del Ministero per i Beni e le Attività Culturali per il triennio 1994-1996, e riconfermato per i successivi trienni fino al presente. Durante lo stesso 1994 è stato nominato socio aderente della Deputazione di Storia Patria per la Calabria.
Dal 1998 ha iniziato la sua attività di collaborazione presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Messina. Cultore della materia dal 1998 in Storia Moderna, presso la cattedra di Storia Moderna della facoltà di Lettere e Filosofia di quell'Ateneo, dal 1998 è componente nelle Commissioni d'esame di Storia Moderna per i Corsi di Laurea in Lettere e in Filosofia. Successivamente è stato nominato componente nelle commissioni d'esame anche per il corso di laurea in Storia, Giornalismo e DAMS.
Nel 2002 ha conseguito il titolo
di Dottore di Ricerca in Storia
dell'Europa Mediterranea
(Economia Società e Istituzioni
(secc. XVI-XX), presso
l'Università degli Studi di
Messina, con una tesi dal
titolo: “I notai nella società
calabrese in età moderna”.
Dal 1999 è Direttore dell'Istituto
Bruzio di Studi Antichi e
Altomedievali, fondato dal Prof.
Felice Costabile. Socio
fondatore e membro del comitato
scientifico del Circolo di Studi
Storici “Le Calabrie”,
Nel corso del 2004 è stato eletto a
pieni voti Deputato di Storia
Patria per la Calabria.
Dal 2005 al 2009 è stato Assegnista
di Ricerca presso il
Dipartimento di Storia e Scienze
Umane dell'Università degli
Studi di Messina per il
programma di ricerca dal titolo:
Sanità, realtà sociali e
civiltà urbane del Mediterraneo
in Età Moderna, proseguendo
così la sua carriera accademica.
Dal 2010 è membro del Collegio dei docenti del dottorato di ricerca in Storia dell'Europa Mediterranea in età moderna, presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università degli Studi di Messina
Vincenzo Naymo è stato relatore ed ha collaborato all'organizzazione di numerosi convegni e congressi presso prestigiosi enti culturali, fra i quali il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, la Deputazione di Storia Patria per la Calabria, il Dipartimento di Storia e Scienze Umane dell'Università di Messina; le Università di Bari, Napoli, ecc. In particolare, nel corso del 2006, è stato relatore, nel Convegno Classi dirigenti locali e istituzioni ecclesiastiche in Italia dall'Ancien Régime al 1830. Resistenze e rinnovamento, Messina, 25 - 27 settembre 2006, organizzato dal predetto Dipartimento di Storia e Scienze sociali e dal Dottorato di Storia dell'Europa mediterranea nonché dalla Facoltà di Lettere.